Sull'Appennino e nelle campagne del bolognese è molto tipica per Natale e solitamente, in questa occasione, la marmellata si arricchisce con uvetta, pinoli e scorza di limone grattugiata.
L'impasto è quello della ciambella casereccia, di pasta dura, da intingere nel vino come indicato dalle sorelle Simili nel libro Pane e roba dolce..
Ed è preparato con:
1 kg 1 di farina - 375 g di burro a temperatura ambiente - 25 g di strutto - 350/400 g di zucchero - 50 g di latte - 10 g di miele non amaro, evitando castagno, erica o cardo - 5 g di sale - 25 g di lievito chimico - 4 uova
Ingredienti per la pinza:
400-450 g di pasta da ciambella, fredda
4 cucchiai di mostarda bolognese
4 cucchiai di marmellata di prugna nera
(oppure una qualsiasi marmellata di pasta dura che non bolla durante la cottura spaccando così la pasta)
1 uovo sbattuto
Fate un misto con le due marmellate.
Su un pezzo di carta ben infarinato fomate un rettangolo di pasta di circa cm 24 x 26 alto 1 cm scarso.
Ricoprite
il rettangolo di pasta con la marmellata lasciando tutt'attorno un
bordo libero di un dito circa. Aiutandovi con la carta arrotolare il
tutto e trasferitelo su una teglia, rivestita con carta forno o
stagnola, tenendo la falda sotto.
Rincalzate le due punte piegandole in sotto e, con un coltellino a punta tenuto verticale, fate 3-4 fori distanziati piantando la lama fino a raggiungere la teglia.
Pennellate con uovo sbattuto e cuocete a 180°per 30-40 minuti.
Quando è cotta il centro della pinza deve risultare un po' sodo al tatto.
Una volta tolta dal forno l'ho spolverata con zucchero semolato.
Rincalzate le due punte piegandole in sotto e, con un coltellino a punta tenuto verticale, fate 3-4 fori distanziati piantando la lama fino a raggiungere la teglia.
Pennellate con uovo sbattuto e cuocete a 180°per 30-40 minuti.
Quando è cotta il centro della pinza deve risultare un po' sodo al tatto.
Una volta tolta dal forno l'ho spolverata con zucchero semolato.
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